Lo chef Antonio Papale, professore di enogastronomia all’Istituto Ferraris di Caserta è stato premiato lo scorso 12 dicembre all’Albo d’Oro della Federazione Italiana Cuochi.
Insegnante da circa 30 anni, diciassette dei quali trascorsi al Ferraris, Papale si è distinto nel corso della sua lunga carriera per la passione, la competenza, la vivacità che da sempre accompagnano la sua attività. Lungo il suo percorso fatto di capacità non comuni e di spiccate doti umane e di didattica, ha anche conseguito altri riconoscimenti che ne hanno fatto un punto di riferimento tra i suoi colleghi; proprio questi ultimi hanno promosso la candidatura al riconoscimento di poche settimane fa.
Il Premio è stato istituito quest’anno e la sua prima edizione si è tenuta nell’auletta dei gruppi parlamentari di Montecitorio. La cucina è studio delle materie prime, è innovazione; ogni piatto non nasce dal nulla ma viene studiato, provato e riprovato.
Fondamentale è la passione e lo studio che poi permette di mettere in pratica quello che si imparato; tutti assunti, questi, fatti propri da Papale che è certamente punto di riferimento non solo dei suoi studenti attuali ma di tanti che lo hanno avuto come guida e mentore nel corso dei precedenti anni scolastici.
“Sto vivendo un momento felice e questo premio rappresenta per me un tassello importante che va ad aggiungersi al mio progetto di vita che vedrà prossimamente concretizzarsi un altro sogno, la pubblicazione di un secondo libro”. Queste le parole di Papale. È atteso infatti “La gastronomia in Campania” dopo aver già dato alle stampe “Filosofia del gusto”.
Novantasette sono stati i premiati il 12 dicembre e lo chef Papale è stato insignito del premio nella categoria “Insegnati”.