Il team anti bullismo dell’ISIS Federico II di Capua, in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, che ricorre il 25 Novembre, organizza la visione del film “C’è ancora domani”, di Paola Cortellesi, presso il cinema Ricciardi di Capua.
Più di 400 alunni hanno avuto la possibilità di partecipare e vivere un evento speciale grazie all’iscrizione alla piattaforma “Keaton. Cinema maestro”, pensata in seguito all’attuazione da parte del MIM del Piano Nazionale “cinema per la scuola” che ha riconosciuto un ruolo sostanziale al cinema all’interno dei percorsi didattici.
Il giorno 22 Novembre 2023 i docenti dell’Isis Federico II, allo scopo di sensibilizzare i giovani a contrastare la violenza sulle donne, tematica purtroppo al centro dei recenti fatti di cronaca legati all’omicidio della ventenne Giulia Cecchettin, hanno accompagnato gli alunni presso il prestigioso teatro Ricciardi di Capua per assistere, a partire dalle ore 10, alla proiezione del film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”, e, a seguire, partecipare ad un live riservato alle scuole collegate, più di 300 in tutta Italia, con al centro la regista stessa.
Il dibattito, durato circa 50 minuti, è stato guidato da Gianni Minoli con la partecipazione, oltre alla regista, prima attrice protagonista del film nei panni di Delia, di Emanuela Fanelli, nel film Marisa, amica del cuore di Delia, Romana Maggiora Vergano, Marcella, figlia di Delia, e Celeste Costantino, fondatrice e vice presidente della Fondazione italiana “Una, Nessuna e Centomila”, che si dedica alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, alle quali gli studenti collegati hanno potuto rivolgere domande inquadrando un codice Qr-code di accesso ad una chat live.
Gli alunni dell’Isis Federico II hanno voluto manifestare la loro vicinanza e solidarietà alle vittime di violenza presentandosi in teatro con magliette rosse e segni rossi sulla faccia, che alludono al “cartellino rosso” che intima lo stop alla violenza, assistendo alla proiezione in silenzio e con attenzione, essendosi anche adeguatamente preparati nei giorni precedenti con discussioni e riflessioni da cui hanno ricavato le domande poste.
Lunedì 19, inoltre, alle ore dieci, è stato osservato un minuto di silenzio per dire stop alla violenza, aderendo alla proposta del comitato studentesco. L’iniziativa è stata fortemente sentita sia dagli alunni che dai docenti con la consapevolezza che non basta partecipare ad un evento per cambiare le cose ma bisogna sensibilizzare i giovani all’affettività e ai valori nella pratica educativa di ogni giorno, nel contesto scolastico e familiare.